Il Piz Umbrail è tra i percorsi migliori e più difficili dell' Alta Valtellina. E' indicato solo per i più esperti e garantisce delle splendide emozioni.
Il Piz Umbrail in mountain bike
Il Piz Umbrail è la cima che si trova sulla sinistra quando si raggiunge la quarta cantoniera, sulla strada che conduce al passo dello Stelvio.
La cima si trova a quota 3016 m, dopo una salita di appena 2 km dal Passo Umbrail, con 500 m di dislivello. La difficoltà del tracciato è notevole però, in quanto ci sono passaggi molto tecnici e molto esposti.
La salita da Pedenolo
Siamo partiti da Cancano, in una giornata di mezza estate. Peccato (o per fortuna) che la notte precedente il tempo avverso ha messo giù 10 cm di neve fresca. L'aria frizzante ha rinfrescato le prime pedalate, ma l'emozione della nuova avventura ha presto scaldato gli animi.
Abbiamo affrontato la strada militare che porta da Cancano a Pedenolo, classico e spettacolare itinerario che in genere viene affrontato in discese.
Non lo avevo mai affrontato questo percorso in salita, perchè mi era sempre sembrato troppo impegnativo. Niente di più sbagliato: la strada militare garantisce una pendenza sempre costante e mai impegnativa.
Ci siamo potuti godere a pieno la piana che precede il tratto finale della salita, che raggiunge le Bocchette di Pedenolo.
Nella parte finale della salita abbiamo però trovato la neve e le temperature si sono notevolmente abbassate. La magia delle neve in piena estate ci ha aiutati ad andare avanti, anche perchè la meta era ancora lontana e le difficoltà erano ancora tutte da affrontare.
Dalle Bocchette di Pedenolo era ben evidente il sentiero che dovevamo percorrere per raggiungere le Bocchette di Forcola e il Passo Umbrail poi.
La salita al Piz Umbrail
La salita al Piz Umbrail, dal Passo Umbrail è a tratti pedalabile nella fase iniziale, in cui il sentiero sale dolcemente su un piano erboso, con la vista sul passo dello Stelvio.
La seconda parte della salita risulta da subito impegnativa, con un primo tratto sassosa da affrontare con prudenza.
Si presenta poi un tratto estremo da percorrere in mountain bike: la bici va tenuta con il braccio destro, mentre la mano sinistra si deve reggere molto bene alla corda fissa. In queste condizioni si devono superare diversi massi, con un notevole strapiombo alle spalle. Per questo motivo questo percorso è adatto solo ai biker più preparati ed esperti.
La cima regala grandi emozioni e ripaga di tutti gli sforzi fatti per raggiungerla. Il freddo della giornata non permette troppe pause. Ci si cambia e si affronta la discesa.
La prima parte di discesa è su terreno molto mosso, ma non ci sono più i tratti esposti della salita e pur essendo impegnativo il percorso si dimostra divertente.
A metà discesa si comincia a intravedere il lago di Rims: una perla nascosta tra queste montagne. Con più si scende verso di esso e con più prepotenza esce tutta la sua bellezza.
Su un single trail un po' rovinato si scende a valle, fino ad incontrare la strada sterrata che da Santa Maria in Monastero conduce in Val Mora.
Il ritorno a Cancano dalla Val Mora è tranquillo e in pieno relax, in una valle dalla natura incontaminata e selvaggia.
Conclusioni
E' senza alcun dubbio un itinerario da fare, in grado si generare delle grandi emozioni e generare soddisfazioni indescrivibili. Attenzione solo alla salita...
Per chi non ha nelle gambe tutta la salita, si può pensare di farsi trasportare alla quarta cantoniera dello Stelvio da un servizio di Bike Shuttle della zona.
Se sei interessato a percorrere questo tracciato, contattaci o guarda i dettagli e la mappa dell'uscita e scarica il percorso del Piz Umbrail in mountain bike.