La salita al Monte Scale è forse il percorso mtb più panoramico di tutta l'Alta Vatellina, ma è anche il più difficile e pericoloso. ATTENZIONE: questo tracciato è adatto solo a biker esperti e tecnicamente molto preparati.
Il Monte Scale
Da Bormio, guardando verso nord-ovest, si nota subito una montagna alta con sue cime ed una croce che sovrasta una di esse. Il Monte Scale è da sempre meta di molti amanti della montagna che a piedi raggiungono la cima dai due versanti. Ma da qualche anno anche i biker più audaci la guardano con ammirazione.
Come raggiungere la partenza
L'inizio della salita si può ritenere alle Torri di Fraele (Cancano), luogo suggestivo e panoramico che sovrasta l'intera Valdidentro, con i resti di due torri di vedetta che proteggevano il Bormiese dalle invasioni che provenivano dal nord d'Europa.
L'itinerario prevede la partenza da Isolaccia (sulla statale per Livigno a 8 km da Bormio) e si comincia la salita verso Pedenosso e poi verso le Torri di Fraele su strada asfaltata, con una pendenza sempre costante.
Tornante dopo tornante il panorama si arricchisce e le montagne tutte attorno si abbassano come in un inchino. Passata una piccola serie di tunnel scavati nella roccia ed appena imboccata la valle di Cancano superando le torri, sulla destra inizia una sterrata che porta alla cima del Monte Scale.
La salita alla cima del Monte Scale
La salita inizia su un sentiero sterrato, immerso nel bosco, con diversi tornanti. La pendenza è regolare e non ci sono troppe difficoltà per raggiungere quota 2100 m circa.
Da questo punto in avanti bisogna prestare molta attenzione, in quanto il sentiero è molto esposto e si trovano diversi pezzi franati. Su diversi di questi tratti ci si può aiutare con delle corde fisse, opportunamente collocate.
Il resto della salita è poco pedalabile e la bici va portata in diversi casi, fino ad arrivare ad un fortino, risalente alla Prima Guerra Mondiale. Attraversato il tunnel che si trova in esso, si arriva su un piano erboso sull'altro versante della montagna.
Dirigendosi a destra si può affrontare l'ultima salita che porta fino alla cima, dove si trova la croce. Questo è il punto più panoramico su Bormio e tutte le sue valli.
La discesa
La discesa si effettua sul versante opposto della montagna rispetto a quello della salita e si divide in due parti.
La prima parte non è troppo difficoltosa e senza particolari tratti difficili da affrontare, a parte un sasso piuttosto grosso, che necessita di accompagnando la bici e superare un discreto salto. Per il resto si può gustare uno splendido panorama sui laghi di Cancano e sulla parte finale sul piccolo lago Scale.
Il secondo tratto di discesa è sul sentiero nominato Ferrarola, che si prende svoltando a destra arrivati in prossimità del piccolo lago Scale. Dopo un piccolo tratto in leggera salita si comincia la discesa. Il tratto iniziale e quello finale sono piacevoli e scorrevoli, su un single trail immerso nel bosco. Attenzione però alla parte centrale che risulta sempre molto sconnessa e su corpi franosi, anche molto esposti.
Alternative per la salita
Se si parte da Bormio per effettuare questo giro ad anello, si può pensare di raggiungere le Torri di Fraele dalla classica salita a Cancano. E' su strada asfaltata con una pendenza sempre molto regolare ed una lunga serie di tornanti.
Consigli
Bike shuttle:
Se si preferisce faticare meno, si può pensare di richiedere l'intervento di un bile shuttle per la salita fino alle Torri di Fraele o utilizzare il servizio dei pulman di linea.
Il video:
Dettaglio percorso e dati GPS del percorso del Monte Scale.